Nel territorio veronese, così abbondante di terreni dedicati alla vite e così ricco di persone ed aziende che della produzione vinicola hanno fatto la loro attività e fonte di reddito, il vino è una icona da amare, rispettare e godere in tutte le sue sfumature.
Verona è una città, come dimostrano le sue rinomate osterie ed enoteche, in cui regna la cultura del vino ma in cui il vino è anche cultura.
LEUCAS (Acarnania, 400-330 a.C.). Statere in argento
È in questo contesto che Alfio Rinaldi, mercante di monete ma, a propria volta appassionato collezionista, ha, negli anni, creato una raccolta di nummi antichi che hanno per oggetto proprio l'uva, la vite e il vino.
Coniazioni legate principalmente al mondo greco, dalla Magna Grecia alla Sicilia, dalla Grecia continentale alle sue isole, senza escludere alcuni esemplari, in argento e bronzo, della Repubblica e dell' Impero romano poiché l' amore per il vino non cessò con il mondo ellenistico ma, anzi, continuò e si sviluppò nei secoli successivi…
TARSOS (Cilicia, 361-333 a.C.). Statere in argento
TEMNOS (Aiolis, III secolo a.C.). Bronzo mm.17
La collezione si compone di quarantotto monete in argento e bronzo.
Tutti gli esemplari sono ampiamente descritti nelle loro caratteristiche e tutti sono classificati con i più importanti e conosciuti testi di Numismatica classica.
E' possibile ricevere informazioni relative alla collezione "CONIO D' UVA" e al relativo catalogo chiamandoci al numero telefonico 045/8034032 o inviando una mail all' indirizzo info@numismaticarinaldi.it.
OSSET (Spagna, 50-20 a.C.). Bronzo mm.26
E se non c' è vino, non c' è neppure amore,
e non c' è per gli uomini nessun altro piacere.
Euripide, Le Baccanti, 774-775